Come un’ape nei giorni d’aprile
va volando leggera e scherzosa;
corre al giglio, poi salta alla rosa
dolce un fiore a cercare per sé.

Fra le belle m’aggiro e rimiro,
ne ho vedute già tante e poi tante;
ma non trovo un giudizio, un sembiante,
un boccone squisito per me,
un boccon, un boccone squisito per me,
un boccon, un boccone squisito per me,
un boccone squisito per me.